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Dal saluto di Suarez agli addii viola: una via di mezzo?

Tanti addii negli ultimi mesi, ma di saluti e di ringraziamenti invece nemmeno l’ombra.

Redazione VN

Di addii negli ultimi mesi ce ne sono stati eccome anche a Firenze. Di saluti e di ringraziamenti invece nemmeno l’ombra. Certo mica tutte le storie finiscono tra baci e abbracci come Suarez a Madrid, ma tra il tutto e il niente ci sarà pure una via di mezzo. Da Macia a Pizarro, da Cuadrado ad Aquilani fino a Vargas, che non sia partito nemmeno per sbaglio un tweet o un post sul sito ufficiale viola un po’ dispiace. Perché alla fine parliamo di senso di appartenenza. E di un modello spagnolo che andrebbe imitato non solo per il tiki-taka. Dove le società sono «mas que un club». E sembrano davvero una famiglia.