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Dal ritorno di Berti a «il pallone è quello giallo»: tra viola e nerazzurri è un romanzo

Non solo gli intrecci tra ex, Fiorentina-Inter è anche un romanzo in cui se ne sono viste di tutti i colori. Con i nerazzurri, come scrive La Gazzetta dello Sport, che spesso sono stati fatti viola

Redazione VN

Non solo gli intrecci tra ex, Fiorentina-Inter è anche un romanzo in cui se ne sono viste di tutti i colori. Con i nerazzurri, come scrive La Gazzetta dello Sport, che spesso sono stati fatti viola. «Il pallone è quello giallo» rimane il capolavoro dei tifosi fiorentini in quel 17 febbraio 2013 in cui la banda Stramaccioni non vide praticamente mai l’attrezzo (4-1, due volte Ljajic e Jovetic). Ai tempi di Mourinho finì 0-0 nell'ottobre 2008 e 2-2 nell'aprile 2010 (gol di Keirrison e Kroldrup).

Riavvolgendo ancora di più il nastro, partita epica il 12 febbraio 1989: l'Inter dei record cade 4-3 al Franchi, con rete decisiva di Borgonovo, nel giorno del ritorno da ex di Nicola Berti, frastornato dalla corrida dei tifosi viola e sostituito in anticipo. Nel 2000 sull'Inter il ciclone Enrico Chiesa, poi nel febbraio 2016 l'unico gol italiano di testa di Borja Valero, contesa in cui Babacar griffa il 2-1. Il senegalese aveva già segnato nel 3-0 del 2014, per poi ripetersi nell'ultimo surreale confronto, il 5-4 della scorsa stagione, con i viola di Sousa che superano l'Inter di Pioli, in caduta libera.

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