Dal nulla ecco Edimilson: eroe giusto al momento giusto

A sorpresa il protagonista di Udine è stato Edimilson Fernandes, autore del gol dell'1-1. Su di lui si concentra La Nazione.

Chiesa e Muriel ci provavano. Ma a corrente alterna rispetto ai lampi di Verona (contro il Chievo) e alla sbornia di coppa. Qualche idea, ma conclusioni mai pericolose. E nemmeno quando Pioli aveva deciso di sbilanciare la Fiorentina con quattro attaccanti (Pjaca, Muriel, Simeone e Chiesa), arrivare al gol si stava rivelando impresa facile. Anzi. E così, ecco che dal cilindro viola è apparso Edimilson. Un lampo, il suo, che ha scardinato il muricciolo difensivo dell’Udinese e ha consegnato alla Fiorentina un pareggio. Che magari non fa classifica, che di sicuro non completa al meglio la settimana iniziata con il Chievo, ma di sicuro cancella lo spettro di una sconfitta che avrebbe fatto male. Molto male. Palla a terra, diagonale perfetto e portiere bianconero battuto con un rasoterra da giocatore con i piedi (e la mira) buoni. Applausi e corsa liberatoria, a metà strada fra il curvino riservato ai tifosi viola e la panchina di Pioli. Già, perché in quel momento, il centrocampista arrivato dal West Ham e che a giugno farà di tutto per rimanere a Firenze e farsi riscattare si è sentito l’eroe giusto, al momento giusto e nella sfida giusta. C’era da aiutare la Fiorentina a evitare il ko, infatti, ma non solo. Edimilson aveva anche un conto personale da saldare con un avversario diretto, Valon Behrami, che sul passaporto ha scritto la medesima nazionalità (quella svizzera) e nei confronti del quale, alle ultime chiamate della Nazionale, ha messo la freccia e gli ha soffiato il posto.

http://www.violanews.com/stampa/occasione-persa-udinese-nel-bunker-ma-la-fiorentina-non-sfonda/