Da Trap a Chiesa: “La Fiorentina può andare lontano”

Reggerà. Questo pensano i grandi ex viola: il magic moment della Fiorentina ha portato gli uomini di Paulo Sousa a superare in tre giorni Barcellona e Chelsea. Calcio d’agosto, ovvio. Ma intanto ad agosto inizia il campionato e le sensazioni sono buone.

CONFIDENCE «Quando si gioca contro squadre così, non si può mai parlare di calcio estivo – dice Giovanni Trapattoni – e vincere queste partite è molto positivo: sono risultati che contribuiscono ad aumentare la fiducia e prendere consapevolezza dei propri mezzi. Oltre a far quadrare le linee tattiche che ha in mente l’allenatore. Certo, si deve capire il momento di forma degli avversari, ma vincere aiuta. Sempre». Una Fiorentina già brillante. Troppo presto? «Ho fatto mille studi in merito – prosegue l’ex allenatore dei viola – e a prescindere, prima o poi, arriva una leggera flessione. Alle mie squadre, ad esempio, capitava tra metà ottobre e inizio novembre».

MI PIACE «Non esiste il calcio d’agosto, ma solo il calcio». Il grande ex Enrico Chiesa di Fiorentina parla sempre volentieri. «A Firenze c’è un allenatore che sta lavorando bene e grazie al quale è stato ritrovato entusiasmo. Ingrediente necessario per fare ottime cose. Quella viola è una squadra che gioca bene e cerca di divertirsi oltre che divertire. Contro il Chelsea hanno disputato un buon primo tempo, concedendo pochissimo. Mentre con il Barcellona ha concesso qualcosa di troppo. Persino la Juventus, però, contro il Barça è stata costretta a lasciare occasioni. Adesso bisogna dare a Sousa il tempo di conoscere al meglio i suoi e sono convinto che la società farà altri acquisti. Questa Fiorentina mi piace, è brillante, prova sempre a vincere. Amichevoli? Le brutte figure non fanno piacere a nessuno».

W SOUSA Difficile conoscere Firenze meglio di Francesco Flachi, che qui è nato e qui ha giocato. «Le vittorie con Barcellona e Chelsea, ma anche le prestazioni contro Benfica e Psg, hanno detto che il materiale c’è. Con il Barça la Fiorentina ha saputo attendere il suo momento, con il Chelsea aggredire. Sousa ha dimostrato di poter fare entrambe le cose, la squadra lo segue e gli faccio i complimenti. Ha cambiato tutti gli uomini: con formazioni diverse il risultato è lo stesso. Entrare così nella testa dei giocatori e creare questa atmosfera è più importante che comprare un grande calciatore. La Fiorentina c’è, il calcio d’agosto è inutile solo per chi perde: non credo che Mourinho sia stato contento. Come completerei la squadra? Con un attaccante e un difensore. A centrocampo la Viola mi piace».

ATTACCANTE TOP Non sottovaluta i risultati estivi nemmeno Ciccio Graziani: «Queste partite danno indicazioni vere. L’allenatore vede le cose positive e quelle che non hanno funzionato, andando a lavorare proprio su queste ultime. Ma il morale e l’immagine internazionale si sono impennati e con entusiasmo si lavora meglio: Sousa adesso ha più credibilità. Certo, ripetere il 4° posto delle ultime tre stagioni non sarà facile. Se la Fiorentina dovesse acquistare un attaccante in grado di andare in doppia cifra e affiancare al meglio Rossi, Babacar e Bernardeschi, lotterà con Napoli, Roma, Lazio, Milan e Inter per il 3° posto».

ATTENZIONE «Al calcio d’agosto non do tanto peso, anche se i risultati aiutano a credere nel lavoro che si sta facendo. Allenatore e società sanno benissimo che le gare estive contano poco e alcune vittorie possono portare fuori strada». Ciccio Baiano va controcorrente. «Il pericolo è pensare che la Fiorentina possa già giocarsela con tutti. Mentre a mio avviso servono rinforzi. E non è semplice farlo, considerando che stiamo parlando di una squadra che è arrivata quarta per tre anni: migliorarla significa avere un portafoglio pieno. Cosa manca? Forse un difensore a destra. In attacco Borini lo vedrei benissimo. Non è un bomber, ma è uno che non molla mai. E se gioca con continuità, i suoi 10 gol li garantisce».

La Gazzetta dello Sport