C'è già stato qualche “no” nella gestione Della Valle. Rifiuti importanti, valanghe di soldi persi in nome dell’ambizione e dell’orgoglio. «I contratti da noi si rispettano» hanno sempre detto Diego e Andrea. E così è stato. Il primo “no” importante nell’estate del 2006. La Fiorentina è stata appena travolta da Calciopoli e i gol di Toni fanno gola a molti. In seguito arrivò il blocco per il passaggio di Mutu alla Roma: Corvino aveva accettato 19 milioni ma fu Prandelli a mettersi di mezzo vista l'imminenza del preliminare di Champions. L'ultimo grande rifiuto è stato ai soldi del Barcellona per Cuadrado: in quel caso però fu tutto rimandato di soli sei mesi perché il giocatore fu venduto al Chelsea in cambio di soldi e Salah. Nel caso dell'egiziano il "no" alla Roma non ha funzionato. Lo scrive Repubblica.
stampa
Da Toni a Mutu e Cuadrado: i “no” dei Della Valle che hanno stoppato la voglia di fuga
C'è già stato qualche “no” nella gestione Della Valle. Rifiuti importanti, valanghe di soldi persi in nome dell’ambizione e dell’orgoglio
© RIPRODUZIONE RISERVATA