Batistuta non è più in grado di correre, perciò di giocare. Gli dedichiamo idealmente queste righe nei quattro passi lungo il passato di Fiorentina-Juventus. Il ricordo dei gol di Petrone a di Batistuta potrebbe essere una flebo di incoraggiamento per i tifosi della Fiorentina, ammesso che non sia scaduta. E’ chiaro in ogni modo che i tifosi della Juventus potrebbero tranquillamente rispondere con i gol di Munerati, di Felice Placido Borel II detto Farfallino, del cecoslovacco Korostolev, del danese John Hansen e di Del Piero. Certo, era il 1933 quando Petrone segnò ai bianconeri di Combi-Rosetta-Caligaris, e a quell’epoca la Juve non era più in rosa con cravatta nera come alla fine dell’Ottocento. Nel fare i soliti quattro passi nei tempi andati e nei gol che furono, incontriamo anche giocatori non proprio di rilievo, ma che c’erano, ecco per esempio Otello Badiali di Castel San Pietro, il vicentino Pietro Suppi ala sinistra, e ancora Mario Mannelli fiorentino, Magherini, l’ala sinistra Dalla Torre, Zoppellari. Da parte juven tina, i vari Capocasale, il portiere Cavalli, Vivolo, Muccinelli, Sacco, Roveta, De Paoli, Anzolin. Giocava un Della Valle nella Juventus antica, inizio degli Anni Trenta, quattro partite, un gol. In quella stessa epoca c’era un Della Valle anche nel Bologna. Al Quirinale, per ora, nessuno.
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Da Petrone a Bati, quei gol indimenticabili
Batistuta non è più in grado di correre, perciò di giocare. Gli dedichiamo idealmente queste righe nei quattro passi lungo il passato di Fiorentina-Juventus. Il ricordo dei gol di Petrone …
Giampiero Masieri - La Nazione
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