Porte girevoli in casa Fiorentina. La pesante sconfitta contro il Siviglia di giovedì scorso potrebbe davvero essere l’ultima presenza in maglia viola di Norberto Murara Neto. L’ultima istantanea di un’avventura iniziata nel gennaio 2011, accompagnata da critiche e complimenti, e conclusa, quattro anni dopo, con la decisione di non rinnovare il contratto in scadenza con il club viola.
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Da Parma a Parma: Tatarusanu ci prova
Porte girevoli in casa Fiorentina. La pesante sconfitta contro il Siviglia di giovedì scorso potrebbe davvero essere l’ultima presenza in maglia viola di Norberto Murara Neto. L’ultima istantanea di un’avventura …
Montella sta infatti pensando di schierare domani Tatarusanu, guarito ormai dal problema alla schiena e pronto a difendere la porta della Fiorentina per le ultime tre partite dell’anno contro Parma, Palermo e Chievo. Ancora la certezza non c’è ma il ballottaggio sì, un dubbio dovuto anche al gesto (dito davanti alla bocca per zittire chi fischiava) con il quale il numero uno brasiliano si è congedato dagli ormai suoi ex tifosi uscendo dal campo giovedì sera. La scelta definitiva sarà presa soltanto nell’allenamento di oggi, quando il tecnico valuterà ancora una volta l’affidabilità del portiere rumeno. Inutile rischiare, anche perché in un momento così delicato la Fiorentina non può permettersi di perdere il quinto posto e il pass per l’Europa League del prossimo anno.
Per questo l’allenatore vuole essere sicuro dello stato di salute di «Tata» prima di mandarlo in campo esattamente un girone dopo il suo esordio in campionato con la maglia viola. Proprio a Parma, infatti, il 6 gennaio, Montella decise di lasciare in panchina Neto per paura della reazione dei tifosi, un timore previsto che poi si è concretizzato con cori offensivi indirizzati al brasiliano nel prepartita. Ora però è arrivato il momento di chiudere il cerchio e pensare solo al futuro, rappresentato da Tatarusanu. Lui ci sarà sicuramente il prossimo anno, a differenza di Mario Gomez. La scelta tecnica di Montella in Europa League potrebbe anche avere delle ripercussioni proprio sulla permanenza del tedesco a Firenze, anche se domani sera salvo sorprese guiderà l’attacco contro il Parma. Gomez è in vantaggio su Gilardino come terminale del 4-3-3. Accanto a lui si potrebbe vedere di nuovo Diamanti mentre solo uno tra Salah e Joaquin sarà in campo per la seconda gara consecutiva. Possibile chance anche per Badelj e Aquilani a centrocampo e Pasqual in difesa.
Le idee di formazione saranno più chiare soltanto dopo la rifinitura di oggi, anche perché ieri la squadra non si è allenata. Una decisione a sorpresa (non era mai capitato negli scorsi tour de force) quella dell’allenatore che ha lasciato la scelta di allenarsi ai calciatori stessi. Al campo, però, si sono presentati solo gli infortunati. Oggi invece tutti al centro sportivo, per consolidare il quinto posto e dare morale ad una piazza delusa dall’eliminazione dalla coppa.
Duccio Zoccolini - Corriere Fiorentino
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