Tutti si ricordano come arrivò a Firenze Sofyan Amrabat. Appena eletto miglior giocatore del Verona della stagione 19/20 con Juric, conquistò le grazie di Commisso che decise di investire ben 20 milioni su di lui. Ecco, questa sembra essere l'unica cosa di spessore che caratterizzerà il rapporto del marocchino con la Fiorentina.
Repubblica
Da colpo di mercato a primo tra i partenti: la parabola discendente di Amrabat
Il rapporto complicato tra la Fiorentina e Amrabat è giunto al capo linea. Nemmeno il suo addio sembra essere una cosa semplice
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Come riportato da Repubblica, dopo un inizio interessante, Amrabat è andato sempre più incontro a difficoltà tecniche e tattiche, nate con Iachini e sottolineate maggiormente con Italiano. L'ex tecnico dello Spezia non è riuscito a rivitalizzarlo, complice anche il modo di giocare di questa Fiorentina che cozza in maniera forte con le sue caratteristiche tecniche. Adesso quindi, rimane solo l'addio che non sembra essere una cosa immediata. Il marocchino infatti, partirà per la Coppa d'Africa e prima della fine di gennaio nessun club invierà offerte, a causa proprio della competizione africana. Le pretendenti ci sono: Juric con il suo Torino rimane il club più interessato ma attenzione alle pazzie idee come Atalanta e Napoli. Rimangono sullo sfondo Genoa e Cagliari insieme alla pista estera. L'unica cosa certa è che la Fiorentina non riotterrà quei 20 milioni spesi due anni fa, quindi l'importante è cercare di liberarsene nel miglior modo possibile senza creare troppi danni. La parabola discendete di Amrabat è giunta al termine.
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