Firenze è la città che ama gli eccessi, le singolarità, per certi aspetti le unicità. Città che nel calcio ha promosso gli eroi un po' sfortunati (vedi Antognoni, Baggio eccetera), i guerrieri alla Passarella e Batistuta, ma pure quelli un po' così, genio e sregolatezza. Formidabili eroi di un dio eccessivo, quelli della fantasia al potere. Da Chiarugi a Mutu, passando per Edmundo, come evidenzia Il Corriere dello Sport è lunga la tradizione dei giocatori sopra le righe nella storia della Fiorentina. All'interno del quotidiano un bell'approfondimento a cura di Alessandro Rialti.
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