«Quando il saggio indica la Luna, lo stolto guarda il dito». Senza appiccicare etichette agli addetti ai lavori, questo proverbio aiuta a capire che in realtà molte (mancate) manovre nel mese di gennaio nascondono una strategia che guarda ben oltre. Direttamente all'estate. E in particolare ai giocatori che vanno a scadenza il 30 giugno prossimo. Perché da ieri sono in pratica giocatori liberi di scegliersi la nuova squadra per la stagione 2013-14. Abbiamo provato a scremare un po' la lista di chi sta per lasciare a gratis la maglia che indossa. In porta abbiamo scelto Abbiati che al Milan sembra essere giunto al capolinea. Non per demeriti propri, ma perché nella nuova filosofia aziendale non c'è posto per un giocatore prossimo ai 36 anni. Ma avremmo potuto anche indicare Andujar (Catania), Lobont (Roma), Lupatelli (Fiorentina), Padelli (Udinese) o Pavarini (Parma).
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Da Campagnaro a Bianchi. Una squadra in scadenza
«Quando il saggio indica la Luna, lo stolto guarda il dito». Senza appiccicare etichette agli addetti ai lavori, questo proverbio aiuta a capire che in realtà molte (mancate) manovre nel …
Difesa
Davanti al portiere optiamo per una difesa a quattro. A destra Bonera (Milan) che ancora non conosce il proprio futuro. Al centro Campagnaro (Napoli) per il quale esiste una trattativa avviata con l'Inter che ha già fatto sapere via fax al club proprietario del cartellino di essere in contatto con il giocatore e Diakitè (Lazio), un vero intrigo. Il francese ha rinunciato al rinnovo proposto da Lotito e i margini per arrivare a un'intesa sembrano minimi. Su di lui lavorano diversi club in Italia (Inter e Milan nel recente passato) e all'estero. A sinistra sistemiamo Marchese che lascerà Catania: ha già in mano un accordo con il Genoa. Nella virtuale panchina inseriamo Andreolli (Chievo) seguito a gennaio dal Napoli, ma che ora vede più vicina l'Inter. Ci sono anche Alvarez del Catania, l'esterno mancino Gobbi (Parma) e quello destro Morganella (Palermo).
Centrocampo
È forse il reparto più scoperto di giocatori a scadenza. La scelta ricade su tre elementi di gran quantità. Blasi (Pescara) può servire a molti club che cercano sostanza ed esperienza. A Bologna gioca Perez che l'Inter ha sondato per luglio. Infine Flamini che poche settimane fa ha rifiutato un quadriennale dal Napoli: resterà a Milano fino a giugno, poi potrebbe anche scegliere di tornare in patria. Altri a centrocampo: Munari della Samp, Marchionni e Morrone del Parma, Perrotta della Roma. Andando a scadenza sono nomi da tenere in seria considerazione.
Attacco
Due gioielli a scadenza: Bianchi e Miccoli. Il capitano granata ha parlato diverse volte con il presidente Cairo per allungare il contratto. Ma anche in questo caso le cifre di domanda e offerta non hanno trovato un punto di equilibrio. Così con il passare del tempo l'Atalanta si è fatta sotto, sondando il terreno e trovando un accordo di massima. Salgono le quotazioni dei bergamaschi, precipitano quelle di rivederlo in maglia granata anche l'anno prossimo. La fantasia offensiva è nelle mani di Miccoli. Il suo entourage, Fabrizio, Zamparini e Lo Monaco si vedranno presto per discutere del rinnovo e allungare l'accordo almeno per un anno. Terzo attaccante è il cagliaritano Nenè. Anche come per Miccoli il giocatore al momento non sembra intenzionato ad andarsene a zero. Cellino proverà a sedersi a un tavolo con il brasiliano e a parlare di un nuovo accordo. In panchina sistemiamo Toni (Fiorentina) che dovrebbe prolungare con i toscani, e Bogdani (Siena).
La Gazzetta dello Sport
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