E' Cuadrado a fare lo yo-yo. Su e giù per la fascia: più su che giù nel rendimento sul campo. Tanto da entrare nel ristretto gruppo degli intoccabili nel Montella pensiero. Escludendo la prima di campionato contro l'Udinese, quando entrò a gara in corso perché reduce da infortunio, solo nella partita d'andata contro il Bologna il colombiano è stato spedito in panchina per scelta tecnica. Più per rotazione, in realtà, che per convinzione. Per il resto sempre in campo dall'inizio. Anche acciaccato, con la caviglia in fiamme o di ritorno dagli impegni con la Nazionale dall'altra parte del mondo. Soltanto la squalifica lo ha fermato alla diciassettesima (contro il Siena). Squalifica che lo costringerà a vedere domenica dalla tribuna Fiorentina-Chievo.
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Cuadrado spuntato: ma tutti lo vogliono
Un solo gol, ma intanto Pradè ‘combatte’ per riscattarlo (COMMENTA)
Asta
Nelle potenzialità di Cuadrado i viola hanno creduto subito. La Fiorentina lo ha preso in prestito con diritto (in realtà obbligo) di riscatto della metà. Una sorta di compartecipazione, con pagamento posticipato, che costerà ai viola circa 7 milioni. Il telefono dell'Udinese, proprietaria dell'altra metà del cartellino, squilla in continuazione. Perché i dribbling a tutto gas, le accelerazioni e le giocate di Juan, hanno attratto mezza Europa. Piace alla Juve di Conte, molti club tedeschi hanno già fatto pervenire offerte succose. La Fiorentina rimane tranquilla, ed in estate intavolerà con i friulani un discorso ampio per acquisirne l'altra metà. Nel frattempo Montella continua a lavorarci intensamente, tentando di limarne i difetti. Due su tutti. L'aspetto tattico e la finalizzazione. Una sola rete in stagione, a dispetto delle oltre quaranta conclusioni in porta, è dato preoccupante. Il gol sbagliato a Bologna poi, ha dell'incredibile. Ed ha tolto il sonno a lui ed ai suoi tifosi. Frastornato per il resto del match, ma comunque in campo fino al 90'. (...)
Giovanni Sardelli - La Gazzetta dello Sport
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