Il Corriere Fiorentino si concentra su Juan Cuadrado e Luis Muriel, i due talenti colombiani che saranno avversari domenica. E' stato lo stesso talent scuot a scoprirlo, tal Garibazalo: li ha visti giocare fin da piccolini, li ha inseguiti e alla fine li ha aiutati a diventare grandi. Il viola giocava in una squadra della regione dell'Uraba e venne notato proprio da Garizabalo, anche se poi a tesserarlo fu l'Independiente di Medellin. Sgusciante e imprendibile già allora, Cuadrado giocava terzino, ma scartava gli avversari come fossero birilli. Muriel invece faceva gol già a 12 anni, quando col suo Santo Tomas bucava la porta dell'Escuela Barranquillarea. L'Udinese li seguì per qualche mese, poi decise di prendere tutto il pacchetto. Cuadrado, più grande del connazionale di 3 anni, arrivò nel 2010, Muriel viaggiò per l'Italia 12 mesi più tardi, salvo poi essere girato al Granada. Non andò meglio a Cuadrado, costretto in panchina dalla sua anarchia tattica e dal poco apprezzamento del tecnico Guidolin.
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Stelle di Colombia, amici-nemici
Cuadrado e Muriel: un percorso comune e un futuro da grandi (COMMENTA)
La svolta per tutti e due fu il prestito al Lecce, in una squadra che dipendeva dal loro talento e nella quale potevano finalmente divertirsi. Lecce-Siena 4-1 del febbraio 2012 fu il loro capolavoro: Muriel segnò «alla Ronaldo», mentre Cuadrado incantò con un gol da leggenda, chiuso con un «cucchiaio» degno del miglior Totti. Amici per la pelle, inseparabili anche nelle ore di relax tra un piatto di arepas (tipiche frittelle colombiane) e una partita alla playstation a casa Cuadrado, i due giovani fenomeni sudamericani da allora sono stati l'oggetto del desiderio di decine di club importantissimi: il resto è storia nota, con la Fiorentina perfetta nell'anticipare tutti e prendersi la freccia viola e Muriel che torna a Udine per giocare al fianco di Totò Di Natale. In attesa che Della Valle si compri l'altra metà del numero 11 che ha fatto innamorare Firenze (l'offerta si aggirerà sui 15 milioni cash più Lazzari) e perché no, anche il cartellino di Muriel, domenica però conterà solo il campo. Cuadrado contro Muriel, o se preferite il piccolo Cristiano (Ronaldo), contro il piccolo Ronaldo, due che nel prossimo Mondiale promettono faville.
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