Nell'edizione odierna di Stadio, ampio spazio allo stop occorso a Juan Cuadrado. Si tratta di un affaticamento del ginocchio, di un problema pregresso che è tornato a far capolino dopo quattro partite tra campionato e Europa League concentrate in dodici giorni, a cui comunque vanno aggiunti i 49 minuti messi insieme con la sua Nazionale nell’amichevole giocata contro il Brasile finita anzitempo solo per un doppio giallo. Ha sentito un fastidio, Juan, e si è fermato. Inutile correre rischi, specie in un momento in cui le assenze in contemporanea di Rossi e Gomez pesano come macigni. Il colombiano dovrebbe tornare in pista già domenica prossima al Franchi contro l’Inter: i presupposti ci sono tutti.
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Il perché dell’affaticamento di Cuadrado. Tornerà contro l’Inter
L’infortunio, il rinnovo e l’entusiasmo perduto: serve il Cuadrado migliore dopo un avvio stentato
Nel frattempo, nella settimana che si apre si chiuderà in via definitiva anche la questione relativa al prolungamento del suo contratto. Deve soltanto essere fissata con precisione la data. Se non dovesse bastare questa settimana per chiudere la questione si potrà arrivare a quella della sosta, ma non si andrà oltre. C’è da ritoccare l’ingaggio del giocatore equiparandolo a quello dei top player, ma soprattutto c’è da discutere dell’opportunità di inserire una clausola rescissoria all’interno dell’accordo. C’è da mettere in un angolo i guai fisici, da mettere la firma sul contratto e, più di ogni altra cosa, c’è da tornare a rispolverare l’entusiasmo di Firenze. Serve Cuadrado, quello migliore: coraggio, gol e fantasia.
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