La Gazzetta dello Sport focalizza l'analisi tattica della partita della Fiorentina puntando sul lavoro dei due centrali di centrocampo, Badelj e Vecino. Il diktat del portoghese è: squadra volutamente bassa in avvio con due interni (Badelj e Vecino) in grado di togliere il velo al talento dei creativi di casa con improvvise verticalizzazioni. Il 4-4-1-1, con due barrieroni allestiti con buon senso dal portoghese in avvio, che si trasforma in un 4-2-4 per rilassare le pieghe tattiche della squadra e guadagnare metri di campo. Ed è fondamentale proprio il movimento di Cristoforo nelle due fasi: azione di disturbo su Diawara quando sono i viola a rincorrere e sostegno a Kalinic quando l'azioe si distende. Il piano regge per un'ora, fino alla scivolone di Sanchez. E il muro crolla.
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Cristoforo tra le linee. E il piano viola regge per un’ora
L'analisi tattica de La Gazzetta dello Sport alla partita disputata dalla Fiorentina contro il Napoli
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