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Cosmi ha deciso il tridente per Firenze

Se non proprio ammazza-grandi il Siena di Serse Cosmi può essere almeno definito spaventa-grandi. Più la partita è difficile, più la strada è in salita e più i giocatori in …

Redazione VN

Se non proprio ammazza-grandi il Siena di Serse Cosmi può essere almeno definito spaventa-grandi. Più la partita è difficile, più la strada è in salita e più i giocatori in maglia bianconera sembrano trovarsi a loro agio. Tutto cominciò con il successo a casa Inter di fine settembre, un paio di settimane dopo la Juve per imporsi al ‘Franchi’ sudò le proverbiali sette camice, ottenendo uno striminzito 2-1 grazie soprattutto alla sacrosanta e mancata espulsione per doppio giallo del difensore Chiellini. Anche il primo tempo con la Roma del 2 dicembre ha visto la Robur protagonista, in vantaggio e capace di sfiorare il raddoppio prima di arrendersi. Adesso nel mirino un’altra Big del campionato è c’è grande voglia di ripetersi, anche e soltanto per una questione di campanile.

La squadra prosegue in serenità gli allenamenti a Colle, la tifoseria bianconera ha invece iniziato il conto alla rovescia e sabato in occasione della rifinitura ci sarà la classica spedizione in Valdelsa per caricare i giocatori. Per quanto riguarda la formazione non dovrebbero esserci clamorose novità rispetto agli undici artefici della brutta prestazione con il Catania. E’ molto probabile che Cosmi riproponga il ‘suo’ 3-4-2-1, con l’unica variante possibile, magari dettata dalla prudenza, di avere un centrocampo più folto, magari a cinque e un uomo offensivo in meno. Con il doppio trequartista toccherebbe ancora a Valiani e Rosina piazzarsi alle spalle di Calaiò, anche se il primo può tranquillamente fare anche l’esterno o l’interno in mediana. Solo certezze, invece, per quanto riguarda la difesa, con il trio dei confermatissimi Neto, Paci e Felipe davanti al portiere Pegolo. La mancanza di alternative, ma in particolare l’ottimo rendimento anche in una gara da dimenticare come quella contro il Catania, consegnerà ad Alessio Sestu la maglia di esterno destro, considerando che il brasiliano Angelo è reduce da infortunio. Più difficile individuare l’altro laterale, quello di sinistra, dove si ripropone il ballottaggio tra Cristiano Del Grosso (in campo domenica scorsa) e Matteo Rubin. Chiunque vada in campo c’è da aspettarsi un Siena combattivo, che lascerà l’iniziativa alla Fiorentina per poi provare a fare male nelle ripartenze.

La Nazione