Un volo lungo nove ore. Un taxi, una stretta di mano e una cena per parlare di calcio e di Fiorentina. Il giorno dopo un altro taxi, un altro aereo e poi di nuovo a casa. Questa la tabella di marcia di Daniele Pradè in data 22/23 novembre 2012 (FOTO). La missione non era facile: volare a New York per convincere Giuseppe Rossi a dire sì a Firenze. Missione compiuta, anche se quel lungo e amichevole faccia a faccia allora non risolse la faccenda del tutto.
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Così Pradè ha convinto Giuseppe Rossi (FOTO)
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Il ragazzo aveva addosso anche Inter e Juventus. E poi c’era il Villareal che non regalava certo il cartellino. Il giocatore, ancora lontano dal rientro, non aveva pretese particolari in fatto di ingaggio, ma tutto il discorso è girato intorno alla Fiorentina e a un gioco che ha affascinato l’attaccante emigrato nella Liga un bel po’ di anni fa. E così Pradè ha illustrato a Rossi i programmi: immediati e per la prossima stagione. Con la variabile Champions, certo, quella che (se centrata) potrebbe convincere Jovetic a restare qui. In quel caso, nei programmi della società, alla coppia Jovetic-Rossi si aggiungerebbe il nome dell’attaccante Aubameyang, giovane cresciuto nel Milan ed esploso nel Saint-Etienne. Nel caso in cui il montenegrino decidesse di andare a guadagnare il doppio altrove, la Fiorentina lo sostituirà con l’uruguayano Gaston Ramirez, ex gioiello del Bologna finito al Southampton. Una operazione da 10 milioni per completare un attacco di piedi buoni (Rossi-Jovetic-Aubameyang o Rossi-Ramirez-Aubameyang) capaci di scambiarsi i ruoli e di adattarsi a più moduli. Intrigato dal gioco della Fiorentina e dai programmi, Rossi ha lasciato la porta aperta su questa possibilità e all’idea di tornare a giocare in Italia, per di più in una squadra ambiziosa e divertente che può esaltare le sue caratteristiche.
Una volta avuto l’ok di massima del giocatore ad avviare una trattativa, forte dei buoni rapporti con il Villareal (il discorso Rossi era stato già accennato nei giorni della doppia operazione Borja Valero-Ganzalo Rodriguez), Pradè e Macia hanno inviato l’offerta ufficiale alla società spagnola, mettendosi dietro tutte le concorrenti: 9,5 milioni di euro cash più 5 di bonus, di cui 3 legati alle presenze e ai gol e 2 agli obiettivi della squadra. Per il giocatore 4 anni e mezzo di contratto a 2,2 milioni netti a stagione.
Benedetto Ferrara - la Repubblica
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