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Così Babacar è diventato quasi uno di famiglia

Definirlo di famiglia è eccessivo, i condomini potrebbero stupirsi, e allora lo definiremo uno di noi, con la speranza che a lui faccia piacere, e ai condomini lo stesso. Parliamo …

Redazione VN

Definirlo di famiglia è eccessivo, i condomini potrebbero stupirsi, e allora lo definiremo uno di noi, con la speranza che a lui faccia piacere, e ai condomini lo stesso. Parliamo di Baba, o meglio, per dirla fino in fondo, Khouma El Hadji Babacar, senegalese, in viola da cinque anni - scrive Gianpiero Masieri su La Nazione. Ieri ha segnato due gol, perfino belli, da gridare di goia, e i tanti tifosi arrivati a Reggio Emilia lo hanno fatto. A Reggio Emilia, per i non addetti, c'è lo stadio nel quale gioca il Sassuolo. Si chiama «Mapei stadium Città del tricolore». In tre minuti, intorno alla mezz'ora, la Fiorentina ha segnato due volte, la prima con Salah su invito (che bella parola) di Babacar, la seconda con Babacar su invito di Salah, e per esattezza Mohamed Salah, egiziano, sceso di recente dall'Inghilterra.

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