Corvino ed il retroscena che lo portò a lasciare il Bologna

"Pantaleo Corvino ed una storia terminata prima della scadenza del contratto prevista, ovvero il 2018. L'attuale direttore generale della Fiorentina - come si legge sull'edizione odierna di Stadio - ha divorziato dal Bologna prima del previsto e sulla vicenda emergono alcuni retroscena: tutto iniziò nel mercato di riparazione del 2015, il primo banco di prova per Corvino con i rossoblu. Un partner privilegiato per fare operazioni, ovvero la Sampdoria, che cedette a felsinei ben quattro giocatori: Da Costa, Gastaldello, Kristicic e Gianluca Sansone, tra chi arrivò a titolo definitivo e chi in prestito. Operazioni che vennero giudicate troppo onerose a posteriori dalla proprietà, che a fine stagione non nascose il malumore, con Saputo che durante la festa promozione criticò il mercato. Il rapporto iniziò ad incrinarsi e Corvino, con l'acquisto di un altro blucerchiato in estate per sei milioni di euro, si allontanò ancor più dal chairman. E dopo l'arrivo di Donadoni, nome non voluto dal DS, le parti finirono per separarsi lo scorso anno.