stampa

Corsa al terzo posto, le armi di Milan e Fiorentina

I viola stanno meglio ma hanno meno esperienza. Pepito carta in più

Redazione VN

Sulla Gazzetta dello Sport, Fabiana Della Valle e Luca Calamai analizzano la corsa al terzo posto 'fotografando' la situazione di Milan e Fiorentina. Ecco alcuni passaggi.

MILAN

Condizione fisica e mentale: La partita con la Juve ha confermato che il Milan non è brillantissimo. Poi ci sono i problemi fisici dei singoli: Ambrosini ieri è uscito per una distorsione alla caviglia destra con interessamento ai legamenti e salterà almeno due partite. Pazzini gioca col ginocchio infiammato da un mese, Montolivo ha un problema agli adduttori ed El Shaarawy è in fase calante. Infine Abbiati, anche lui k.o. con la Juve.

Calendario: Il Milan ha dimostrato di patire il confronto con le cosidette «grandi». Gli resta un solo scontro diretto con la Roma, l'unica che in campionato ha segnato quattro gol ai rossoneri. Le altre avversarie sono Catania (pericoloso, ma si presenterà a San Siro senza Andujar, Bellusci e Spolli, tutti e tre squalificati dopo il derby), Torino (che potrebbe essere ancora impelagato nella lotta per non retrocedere), Pescara (facile), e Siena (che potrebbe essere appagato perché già salvo oppure bisognoso di punti).

Il tecnico: Allegri ha avuto il grande merito di riportare il Milan in zona Champions dopo la falsa partenza. Alcune scelte dell'ultimo periodo però non hanno convinto. Per esempio il tentativo di rilancio a tutti i costi di Robinho, che finora lo ha sempre tradito e l'accantonamento di De Sciglio, una delle sorprese di inizio stagione.

La stella: Domenica contro il Catania il Milan ritroverà Mario Balotelli, il giocatore che più di tutti può influire sui destini della squadra. Balo è l'uomo dai sette gol in otto partite giocate, dal suo arrivo in rossonero ha contribuito in maniera determinante al filotto di vittorie del 2013.

FIORENTINA

Condizione fisica e mentale: La squadra viola ha costruito il suo campionato da copertina puntando su un gioco «stile Barcellona» che dovrebbe esaltarsi con l'arrivo dei campi asciutti. La Fiorentina fisicamente sta bene. Non benissimo. Dal punto di vista psicologico paga la non abitudine a lottare per un posto in Champions. Un problema che si è evidenziato nel momentaneo passaggio a vuoto nella sfida contro il Torino.

Calendario: Tre gare in trasferta, due al Franchi. E già questo è un dato da non sottovalutare. Le sfide più delicate sono due: in casa contro la Roma e nel derby di Siena. Per motivi di classifica e per le rivalità storiche con questi due club. Ma anche il prossimo impegno, a Marassi contro la Sampdoria, nasce in un clima speciale.

Il tecnico: A fine campionato i Delle Valle proporranno a Montella di allungare il contratto per altri 3 o 4 anni. Tanto per spiegare quanto sia stimato l'Aeroplanino dai suoi datori di lavoro. Certo, Montella è un allenatore giovane ma Vincenzo può mettere sulla bilancia il suo carisma e una vita da calciatore ad altissimo livello.

La stella: Jovetic è stato assente nelle ultime giornate per un fastidio muscolare che, ormai, sembra superato. Montella si aspetta da lui gol e assist. E gol e assist potrebbero arrivare nelle ultime due-tre partite anche da Rossi. Pepito sta recuperando a tempo di record e potrebbe diventare la carta in più della Fiorentina.