Il dolore persiste e fino a quando non se ne andrà, Mario Gomez non rientrerà in gruppo. L'infiammazione alla zampa d'oca e del periostio (la membrana che riveste le ossa), nonostante il viaggio in Germania e le cure del professor Muller Wohlfahrt, non è ancora stata risolta e SuperMario adesso sta iniziando a preoccuparsi: il giocatore infatti è il primo a non voler forzare sulla gamba dolente, non tanto per presunti tarli legati al Mondiale o per scarsa voglia di dare una mano alla Fiorentina, ma proprio per il timore di rifarsi male. E' stato lo stesso Gomez a chiedere e ottenere di esser visitato in Germania dal medico di fiducia che lo ha seguito per tutta la carriera: in Baviera l'infiammazione al ginocchio (complicanza normale per un infortunio come quello in questione) è stata curata con terapie specifiche e iniezioni nella zona dolente (anche di cortisone), che hanno migliorato, ma non risolto la situazione. In casa viola nessuno ha mai cercato di forzare la mano per convincere il bomber a tornare a lavorare con gli altri, ma di certo da ora in poi starà anche allo stesso Gomez fare un passo avanti nell'imparare a convivere con il dolore, per abbattere le paure e verificare realmente (sul campo) lo stato di salute del ginocchio. (...)
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Corriere: SuperMario inizia a preoccuparsi
Il dolore persiste e fino a quando non se ne andrà, Mario Gomez non rientrerà in gruppo. L’infiammazione alla zampa d’oca e del periostio (la membrana che riveste le ossa), …
Leonardo Bardazzi - Corriere Fiorentino
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