Stavolta il Var non c'entra. Stavolta è la Fiorentina a farsi male da sola, con una difesa da mani nei capelli e troppi errori madornali che stendono il tappeto rosso a Castro e al Chievo degli ex. Il rischio adesso - scrive il Corriere Fiorentino - è cadere nella mediocrità perché la classifica piange (i viola sono dodicesimi a meno cinque dal settimo posto) e il gioco langue. Benassi infatti non va, mentre Biraghi (disastroso) diventa addirittura lo zimbello dello stadio dopo una partita da incubo. Sarà una sosta piena di dubbi e polemiche, la strada per Pioli è tutta in salita. La Fiorentina vista a Verona, anche per il valore dell'avversario, è stata la peggiore dell'anno. Urge cambiare qualcosa insomma. Nelle copertura a centrocampo (il Chievo ha vinto anche grazie alla superiorità numerica in mezzo) e nell'atteggiamento mentale di un gruppo acerbo e incapace di gestire il vantaggio iniziale: dopo l'Atalanta, infatti, anche il Chievo è riuscito a rimontare il vantaggio viola segnato nei minuti iniziali. A preoccupare poi sono le reiterate amnesie difensive e la fragilità dimostrata dopo il primo gol subìto. Il liscio di Biraghi in versione Tomovic nell'azione dell'1-1 si commenta da solo. ma la mancanza di reazione è forse il campanello d'allarme peggiore del triste pomeriggio veronese.
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Corriere: Simeone illude, poi solo il buio
Quarta sconfitta in sette giornate. Dopo il vantaggio di Simeone, viola schiacciati dalla reazione del Chievo. Squadra fragile e tanti errori
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