Corriere: Rosati ha salvato la faccia alla Fiorentina

In quarantamila hanno voluto salutare la Fiorentina nell'ultima partita di una stagione infinita. Così, con il record di spettatori, il Franchi ha chiuso il sipario su un campionato che i viola alla fine sono riusciti a chiudere con un pareggio nonostante il Torino, paradossalmente spinto da tutto lo stadio, avesse trovato all'ultimo minuto un rigore regalato da Roncaglia. (...)

C' è stato quasi dispiacere per il rigore di Pepito, che con freddezza il piccolo fuoriclasse viola ha spiazzato Padelli portando in vantaggio la Fiorentina e realizzando il suo gol numero 16 in campionato, il miglior biglietto da visita per Prandelli e il Mondiale. Poi dopo il momentaneo pareggio di Larrondo è stata la volta del Cuadrado-show, che potrebbe aver regalato ai tifosi viola le sue ultime giocate se davvero le vie del mercato lo porteranno lontano da Firenze. E allora la Vespa ha voluto mettere in campo tutto fino alla fine, infischiandosene del clima alla «volemose bene», dimostrando ancora una volta tutte le sue qualità e servendo a Rebic (appena entrato) la palla del primo gol in serie A. Che non è bastato però ai viola per conquistare i tre punti con il Toro capace di riacciuffare ancora il pareggio questa volta su punizione con Kurtic. Il finale ha visto allora il Torino alla ricerca disperata del gol europeo, mentre per Montella è stata l'occasione per regalare qualche minuto ai giocatori meno utilizzati. E un finale incredibile, arrivato dopo quattro minuti di recupero dove più che una difesa viola a dir poco ballerina a condannare il Torino ci ha pensato Rosati che con un tuffo sulla sua sinistra ha respinto il calcio di rigore procurato da Roncaglia e tirato da Cerci, contro gli stesso tifosi viola che aspettavano solo il gol granata. Una parata che ha mandato in lacrime l'ex viola ma che ha salvato la faccia alla Fiorentina.

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Ernesto Poesio - Corriere Fiorentino