Che Atalanta sarà quella che questo pomeriggio ospiterà il Pescara? La domanda - scrive il Corriere Fiorentino - se la fanno cercando di nascondere l’ansia i tifosi bergamaschi, ancora inebetiti dopo la legnata di San Siro contro l’Inter, ma anche Milan e Fiorentina.
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Corriere: per la rimonta Sousa tifa Zeman
A Bergamo c’è il Pescara: la Fiorentina spera negli strascichi dell’’1-7 di Milano
Il sesto posto, che per effetto della coppa Italia regalerà l’ultimo spicchio d’Europa, è una specie di chimera per i sousiani, ma finché c’è vita c’è speranza. Il vero nemico, più che la classifica e il fatto di dover rimontare due-tre squadre (il Milan oltre all’Atalanta e forse anche l’Inter, ieri fermata dal Torino) è la Fiorentina stessa: la squadra che ha vinto nel recupero contro il Cagliari, difficilmente può cambiare passo in maniera decisa nell’ultima parte di campionato. Mancano dieci tappe e si lancia la volata. Il calendario non è terribile, ma non lo è neppure per chi precede i viola.
L’Atalanta, sinora, è la rivelazione e in teoria la più difficile da prendere. Bisognerà vedere se il 7-1 contro l’Inter ha lasciato il segno. Gasperini è fortunato perché è atteso da una ripartenza morbida contro il Pescara che neppure Zeman è riuscito a rivitalizzare. «Possiamo raggiungere il miglior risultato della nostra storia», dice Gasperson. A Bergamo c’è fermento. I tifosi sono al fianco della squadra: «Il fatto che domenica sera a Zingonia ci fosse una folla ad attenderci nonostante la brutta sconfitta, è diventata una motivazione fortissima», dice ancora l’allenatore della Dea.
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