stampa

Corriere: Missione compiuta, Europa in pugno

Primi a punteggio pieno e con la qualificazione già in tasca. Dal giovedì europeo della Fiorentina, sono arrivate le risposte che ci si aspettava: pur imbottiti di seconde linee e …

Redazione VN

Primi a punteggio pieno e con la qualificazione già in tasca. Dal giovedì europeo della Fiorentina, sono arrivate le risposte che ci si aspettava: pur imbottiti di seconde linee e con in testa ancora i fumi della sbornia post Juventus, i viola hanno fatto il loro dovere, chiudendo la pratica già dopo mezzora (bellissimo il gol di Joaquin), per poi controllare il risultato nella ripresa. Con 9 punti in 3 partite, la Fiorentina può dirsi ormai con un piede alla seconda fase, tanto che la matematica certezza, visto anche il successo del Dnipro sul Paços (2-0) che tiene portoghesi e Pandurii a 1 punto, potrebbe arrivare già nel prossimo turno (7 novembre) in Romania: per Montella ovviamente è tutto grasso che cola, visto che in Europa League si potrà tranquillamente continuare sulla strada del turnover sistematico, risparmiando la freschezza dei titolari (Rossi in primis) per il campionato.

Come temeva l'Aeroplanino, l'inizio viola è fin troppo soft, senza guizzi offensivi e con scarsa attitudine al pressing, cosa che permette ai rumeni di alzare la testa e prendere coraggio. La traversa scheggiata da Eric Pereira (con deviazione del corazziere Matulevicius) e successivamente il tentativo di Ungurusan (ben deviato in angolo da Neto), non svegliano la Fiorentina e almeno fino a metà tempo, la partita scorre via tra gli sbadigli. I tifosi (quasi 15.000 i paganti) nel frattempo sono tutti «concentrati» sul recentissimo 4-2 e dedicano cori e balli agli eterni rivali («20/10/2013 Onore a voi. Grazie ragazzi!», recitava uno striscione della Fiesole), senza dimenticare chi non c'è più («Amico leale uomo da ammirare, un esempio che non potremo mai dimenticare», si leggeva nello striscione dedicato all'ex collaboratore viola Maurizio Cinquini, dopo che lo stadio aveva tributato applausi anche all'ex presidente Righetti). A sparigliare le carte però ci pensa il doppio dribbling di Joaquin, che mette a sedere difensore e portiere avversari e soprattutto mette in discesa la strada viola.

(...)

Leonardo Bardazzi - Corriere Fiorentino