Dal modello spagnolo, al calcio alla portoghese. Dalla Fiorentina Olé a una tutta da scoprire, ma che quasi sicuramente manterrà la sua vocazione europea. Almeno a parole. Perché a parlare nello spogliatoio viola, a spiegare il suo calcio, non sarà con tutta probabilità un italiano ma Paulo Sousa, l’allenatore che in questo sprint finale nella corsa alla panchina viola sembra aver preso i metri decisivi sugli altri concorrenti. Anzi, per la verità, in lizza con lui non è rimasto praticamente più nessuno. Nemmeno Roberto Donadoni con cui Pradè e Rogg avevano già avuto più di un contatto e trovato anche un accordo di massima, sia economico che tecnico (...).
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Corriere Fiorentino titola: Ora stappiamo la gazSousa
Tutto fatto per il tecnico che oggi si libererà dal Basilea: dal modello spagnolo si passa a quello portoghese…
Paulo Sousa dunque, anche se non siamo ancora al 100% delle quotazioni. Il borsino comunque ieri sera era salito fino a un ottimistico 99%. Quel che resta, è solo la firma di Paulo che potrebbe arrivare nelle prossime ore. A partire da oggi quando nel frattempo in casa viola si terrà il cda (in programma già da tempo) che esaminerà anche le risorse per la campagna acquisti. Per il portoghese siamo comunque ai dettagli. Anche il contratto appare definito con l’accordo trovato sulla base di 1 milione a stagione per due anni con opzione a favore dei viola per il terzo. (...) Tutto fatto dunque, almeno sembra, con il portoghese che oggi saluterà Basilea e poi partirà per Firenze insieme al suo avvocato che nei giorni scorsi aveva già incontrato i dirigenti viola. Tutto fatto dunque, la Fiorentina ha ormai il successore di Vincenzo Montella. Una scelta raggiunta in queste settimane, dopo ore di riunioni e dopo aver vagliato attentamente i pro e contro di tutti i candidati.
(...) Come Montella, Sousa ama allenamenti basati sulla tecnica e sul pallone, e non sulla quantità che potrebbe incidere negativamente su un gruppo abituato da tre anni di lavoro fisico particolare. Metodi che tra poche settimane vedremo all’opera anche in viola. Ma prima la fumata bianca e l’annuncio ufficiale. Per iniziare, finalmente, a pensare anche alla Fiorentina che verrà.
Ernesto Poesio - Corriere Fiorentino
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