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Corriere Fiorentino: Stavolta la sorte dà una mano

E chissà che davvero non fosse tutta colpa del «gennaio maledetto» come lo ha definito ieri Daniele Pradè nel dopogara, finalmente liberato dall’incubo di questo inizio 2013 senza vittorie e …

Redazione VN

E chissà che davvero non fosse tutta colpa del «gennaio maledetto» come lo ha definito ieri Daniele Pradè nel dopogara, finalmente liberato dall'incubo di questo inizio 2013 senza vittorie e senza gol. Ma se è vero che la sfortuna ci aveva messo lo zampino sul campo, la dea bendata ha invece restituito qualcosa ieri sulla classifica. Perché l'abbuffata di spettacolo e reti contro il Parma è coincisa con gli scivoloni imprevisti di Lazio e Inter che hanno riportato la Fiorentina a quattro punti dalla zona Champions, ma soprattutto in piena lotta per l'Europa League (sesti a un punto dalle due milanesi), il traguardo minimo almeno secondo Andrea Della Valle: «Siamo aggrappati al quinto posto, il nostro obiettivo dichiarato resta la Uefa».

Tutto come prima dunque? Non proprio visto che, aldilà del risultato, la Fiorentina di ieri ha dato la sensazione di essere ancora convalescente. Perché basta riavvolgere il film del primo tempo che i viola hanno concluso in vantaggio per l'ennesimo gol casalingo di Toni (7 su 7 al Franchi), per tenere alta la tensione soprattutto in vista dei prossimi due big match contro Juventus e Inter, dove servirà la migliore Fiorentina per tutti i 90 minuti. I primi 45 di ieri infatti hanno mostrato una squadra ancora troppo lenta e abulica in attacco tanto che le occasioni migliori sono state tutte a vantaggio di un Parma arrivato a Firenze senza assilli di classifica e per questo disposto a giocarsela a viso aperto.

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Ernesto Poesio - Corriere Fiorentino