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Corriere Fiorentino: Risalire in retromarcia

Risalire la classifica, ingranando la retromarcia. Può sembrare un paradosso, ma a volte funziona. Indietro tutta, insomma, è questa la strada che Vincenzo Montella ha scelto durante l’ultima sosta di …

Redazione VN

Risalire la classifica, ingranando la retromarcia. Può sembrare un paradosso, ma a volte funziona. Indietro tutta, insomma, è questa la strada che Vincenzo Montella ha scelto durante l’ultima sosta di campionato dopo essersi confrontato a lungo con la squadra e la società per cercare di rimettere insieme le idee e ritrovare il filo. Ciò che ne è uscito, almeno a prima vista, assomiglia molto a un ritorno al passato, a quelle radici su cui era stata costruita la squadra ormai due stagioni e mezzo fa e che da gennaio a oggi erano state messe in discussione in nome di quella necessità di un cambiamento tattico invocato a parole ma mai davvero metabolizzato nella pratica dalla squadra. (...)

«Ho l’impressione che con il 3-5-2 la squadra ritrovi le sicurezze» ha ammesso domenica nel dopo gara di Verona lo stesso Aeroplanino. E poi ancora: «Siamo costruiti per rischiare qualcosa», per un ritorno a quella filosofia offensiva che pare come l’altra presa di coscienza di una squadra nata per «segnare un gol più dell’avversario» come più volte è stato ripetuto le scorse stagioni dalla stessa Fiorentina per giustificate un andamento difensivo non irreprensibile. Non è un caso allora che dal cilindro viola sia uscito Joaquin, uno dei desaparecidos della prima parte di campionato.

Ma i richiami al passato (recente) arrivati dalla gara di Verona non finiscono qui. Dopo un inspiegabile crollo di pericolosità sui calci piazzati, la Fiorentina è finalmente tornata al gol sfruttando uno schema su calcio d’angolo, un’arma che soprattutto nella prima stagione di Montella a Firenze aveva portato punti e risolto (spesso in casa) partite difficili contro squadre molto chiuse. (...)

Ernesto Poesio - Corriere Fiorentino