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Corriere Fiorentino: Restyling al Franchi, tribune ai campini

L’ennesimo restyling del Franchi voluto dalla Fiorentina infatti va avanti spedito. In queste settimane l’opera di riqualificazione dello stadio si è concentrata sulla costruzione della tettoia che servirà per coprire …

Redazione VN

L’ennesimo restyling del Franchi voluto dalla Fiorentina infatti va avanti spedito. In queste settimane l’opera di riqualificazione dello stadio si è concentrata sulla costruzione della tettoia che servirà per coprire interamente il Parterre di Maratona. I tempi dunque saranno quelli previsti: entro la prima settimana del mese prossimo tutti i lavori saranno conclusi e per il debutto interno contro il Genoa del 14 settembre, il Franchi sarà tirato a lucido. Nel frattempo andranno avanti anche altri interventi di ammodernamento: è di ieri infatti l’ok della Giunta comunale al progetto esecutivo presentato dalla Fiorentina. «I lavori — si legge in una nota di Palazzo Vecchio — per un importo di 1.167.905 euro a carico della società, permetteranno di migliorare l’offerta di accoglienza degli spettatori, la riorganizzazione del settore Maratona e l’inserimento di dotazioni di servizio. In particolare, il progetto prevede una nuova sala hospitality nel sottogradinata della tribuna centrale e nuovi locali portineria vicino agli ingressi degli uffici; con in più nuovi locali di ristorazione nella parte alta della tribuna laterale lato curva Ferrovia e la sostituzione del parapetto divisorio delle tribune laterali. Gli interventi prevedono inoltre l’ampliamento della copertura disabili del parterre di Maratona e di tribuna, e lo spostamento dei due settori ospiti per aumentare il settore Maratona, mentre la curva ferrovia subirà una riduzione». Via libera anche per quanto riguarda le migliorie ai campini: al centro sportivo sarà costruita una tribunetta (costo 15 mila euro) che permetterà ai tifosi, quando Montella vorrà, di assistere agli allenamenti. In attesa del via libera definitivo sullo stadio, la Fiorentina dunque continua a investire su Campo di Marte, perché il progetto del rilancio del brand, passa anche dall’ammodernamento delle strutture già esistenti.

Corriere Fiorentino