Corriere Fiorentino: ora servono testa, gambe e la mano di Paulo Sousa

Il Corriere Fiorentino analizza la ripartenza della Fiorentina nella gara contro il Verona dopo il brutto ko dell'Olimpico. "È in momenti così - leggiamo - che si vedono le qualità di un tecnico. Sousa ha fatto tanto. Ma per sognare quel tanto è ancora poco. All’Olimpico, nel venerdì nero, la Viola è sembrata davvero un’intrusa nella lotta al terzo posto Champions e gli spallettiani vestiti di rosso quasi dei marziani. Con il Verona di Toni e Pazzini si gioca per ripartire, per vendicare l’ultimo capitombolo, per alimentare un sogno che non è tramontato. La Fiorentina non è più lepre, ma deve imparare a essere cacciatore. Il tempo c’è. A patto che ritrovi in fretta se stessa, più decisa in attacco e più attenta in difesa. Sarebbe un peccato sbracare proprio adesso. Il terzo posto darebbe un senso compiuto ad una stagione eccellente, almeno nel torneo casalingo e aprirebbe prospettive interessanti per il futuro: con la Champions e i suoi milioni sarebbe più facile migliorare l’organico, esaudire i sogni dell’allenatore e convincerlo a rimanere".