Come sottolinea il Corriere Fiorentino, le prossime quattro gare della Fiorentina daranno la possibilità di vedere i viola sfidarsi con tre "papabili" allenatori del futuro dal momento che è difficili immaginare che Sousa resti alla Fiorentina anche nella prossima stagione. Così le gare contro il Sassuolo di Di Francesco, il Genoa di Juric e il Napoli di Sarri (due giorni prima di Natale), saranno interessanti anche in una possibile ottica futuro.
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Corriere Fiorentino: il valzer della panchina, tre aspiranti in dieci giorni
Il calendario propone una serie di scontri decisamente interessanti per la Fiorentina. In particolar modo per la scelta sul futuro tecnico
Si comincia con Eusebio Di Francesco, che doveva arrivare sulla panchina viola dopo Montella e che piace parecchio anche a Corvino. Di Francesco è legato al Sassuolo e i rapporti stretti dei Della Valle con Squinzi, il patron emiliano, potrebbero essere un ostacolo. Ma è anche vero che l’avventura dell’ex centrocampista della Roma alla guida dei neroverdi sembra arrivata al capolinea. Juric invece, croato di Spalato, erede di Gasperini, il simbolo del Genoa che fa del ritmo, la grinta, l’intensità le armi con cui ha trasformato Marassi in una specie di fortino. Juric è un duro e un appassionato e conquisterebbe i cuori dei fiorentini.
Si chiude con Sarri, il preferito di Corvino e la scommessa più intrigante. Il suo calcio a due tocchi, fatto di velocità, verticalizzazioni improvvise, schemi letali sulle palle inattive, ha incantato l’Italia sin dai tempi di Empoli. La Fiorentina potrebbe infilarsi in un rapporto ormai logoro tra Sarri e il presidente De Laurentiis. Ma dipenderà da cosa saprà fare il Napoli nei prossimi mesi e i risultati di queste ultime settimane, in questo senso, non promettono niente di buono. Sarri, prima di battere l’Inter, sembrava al capolinea: ora è di nuovo sulla breccia. Ma la stagione è lunga. Come la lista di Corvino. Piacciono, e tanto, Giampaolo e Semplici.
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