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Corriere Fiorentino: I viola tornano a battere i pugni sul campionato

Baba si mette la mano all’orecchio per sentire l’urlo del Franchi, che scuote e fa tremare gli spalti, squarcia l’aria improvviso come il siluro del baby fenomeno, un bolide da …

Redazione VN

Baba si mette la mano all’orecchio per sentire l’urlo del Franchi, che scuote e fa tremare gli spalti, squarcia l’aria improvviso come il siluro del baby fenomeno, un bolide da fuori area che si insacca all’incrocio dei pali portandosi dietro di sé gli occhi sgranati di 35 mila tifosi compresi quelli Batistuta presente in tribuna. Cuadrado torna a ballare sul mondo, lo fa sotto la tribuna come se niente fosse dopo aver segnato uno dei gol più belli della carriera, senza gesti di rivalsa ma con la sola voglia di scacciare le nubi che gli avevano tolto il sorriso e la voglia di osare, armi neanche poi tanto segrete per uno come lui. E poi Tomovic che segna il primo gol della sua vita in viola, che chiude i conti sul 3-0 e finisce praticamente in mutande ad abbracciare quanti più tifosi può nel parterre di Maratona.

Così, con la tensione che si trasforma in festa, con una vittoria mai in discussione e una prova di forza da far impallidire Mazzarri e la sua Inter, la Fiorentina torna a battere i pugni sul campionato dimostrando a tutti che per le posizioni che contano ci sarà da fare i conti anche con la maglia viola che per una volta è stata accompagnata dal nero dei pantaloncini, a fare tanto anni ‘70 e pure scatola del Subbuteo. Ieri, però, di statuine in campo c’erano solo quelle vestite di bianco agli ordini di Mazzarri. Superati nel gioco, nella voglia di rivincita, nella qualità e pure in classifica visto che con 9 punti, frutto di cinque risultati utili consecutivi (e sette partite di seguito, compresa l’Europa, senza subire gol), i viola di Montella hanno agganciato la Lazio (prossima avversaria al Franchi dopo la sosta) e scavalcato proprio i nerazzurri.

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Ernesto Poesio - Corriere Fiorentino