Corriere Fiorentino: i tifosi si ribellano alle scritte anti-Sousa

Scritte sui muri davanti al Franchi, sui bidoni (peraltro nuovi) dell’immondizia, su un’edicola e sulla serranda di un garage. Campo di Marte ieri si è svegliata così, con qualche muro pulito in meno, qualche scritta volgare in più e la certezza che fra una parte della tifoseria e la Fiorentina non corre buon sangue. A metterlo nero su bianco con bomboletta in mano, è stato qualche tifoso che ha poi firmato il tutto con la sigla «1926».

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Ma chi si è scagliato contro gli autori delle scritte sono stati proprio i tifosi. Che sul web, nelle radio e attraverso i social hanno trasmesso tutto il proprio disappunto: « Sul Corriere Fiorentino c’è un articolo: «Firenze, il grande degrado» (...) Chi ama la Fiorentina non sporca Firenze. Già ci pensano gli altri ma noi tifosi no», ha scritto «Viola Pride» su Violanews.com . Ma c’è anche chi va oltre. Perché non disposto a passare da «vandalo, per colpa di quattro bischeri». «Ma questi — scrive Hugo — non si ricordano dei vari Trapattoni, Di Livio e Torricelli? Non è giusto che i tifosi della fiorentini passino per vandali agli occhi dell’Italia. Spero che siano stati ripresi dalle telecamere e vengano denunciati».

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