Per rivederlo a Firenze, al centro sportivo viola, bisognerà aspettare ancora un po’. Non più fine ottobre, come era sembrato in un primo tempo, ma almeno metà novembre.
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Corriere Fiorentino: E Pepito cammina sul tappeto della Nasa
Per rivederlo a Firenze bisognerà aspettare almeno metà novembre, le sensazioni sono positive
Perché Pepito Rossi, nonostante abbia iniziato a mettere da parte le stampelle, prima di rientrare in Italia dovrà nuovamente passare per il Colorado, destinazione Vail e la clinica del dottor Steadman dove a inizio settembre è stato operato per l’ennesima volta e dove è previsto un nuovo controllo prima del via libera definitivo per il ritorno a Firenze. (...)
Settimane difficili, tra la paura di non farcela e la fatica (anche psicologica) di ripetere per l’ennesima volta gli esercizi di riabilitazione. Come quello che ieri Pepito ha postato sul suo profilo Facebook dove lo si vede camminare su uno speciale tapis roulant sviluppato dalla Nasa che, a differenza di quelli utilizzati nella maggior parte delle palestre, consente di muovere le gambe riducendo la forza gravità fino all’80%. Un esercizio di riabilitazione, simile a quelli che generalmente vengono fatti in piscina dopo operazioni al ginocchio, che sta permettendo a Pepito di tornare a camminare e muovere l’articolazione.
Sensazioni positive, dunque, la lunga strada per il recupero passa anche da questo anche se il rientro in campo (e il primo contatto con il pallone) a meno di miracoli non dovrebbe avvenire prima del prossimo anno, quando Rossi inizierà a fare sul serio senza però forzare i tempi come invece avvenne la scorsa stagione quando c’era da inseguire il sogno della finale di coppa Italia e quello del Mondiale in Brasile. (...)
Corriere Fiorentino
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