La notizia migliore, l’unica per la verità, della serata sta tutta nel triplice fischio finale dell’arbitro russo Bezborodov. Perché segna la fine della maledizione riportando la vittoria europea al Franchi (la prima dell’era portoghese in Europa League) e mette la parola fine su questo girone che poco ha entusiasmato ma che consente alla Fiorentina di Paulo Sousa di accedere ai sedicesimi di finale di Europa League.
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Corriere Fiorentino: Avanti, ma che sofferenza
La Fiorentina ritrova la vittoria al Franchi in Europa e tira un sospiro di sollievo
Sospiro di sollievo quindi, visto che al Franchi quando si parla di giovedì sera in questa stagione le cose sembrano complicarsi tremendamente. Non una vittoria era arrivata in questo girone I nelle partite giocate a Firenze, un digiuno di successi che durava addirittura dai quarti di finale della scorsa Europa League con il successo per 2-0 contro la Dinamo Kiev. Da allora, solo sconfitte (compresa lo tsunami Siviglia) fino a questo 1-0 contro il piccolo Belenenses firmato Babacar, uno che comunque la si voglia pensare, quando scende in campo difficilmente non porta a casa il gol (o assist decisivi come contro l’Empoli). E allora sono dieci i punti con cui la Fiorentina accede ai sedicesimi di finale, per un secondo posto nel girone che lunedì non metterà al riparo da incroci pericolosi.
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Ernesto Poesio - Corriere Fiorentino
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