Sul Corriere Fiorentino Ernesto Poesio analizza Fiorentina-Juventus. I viola ci mettono cuore e orgoglio, ma non basta contro i bianconeri, cinici nel colpire nelle due occasioni avute. La Fiorentina insegue il pari fino al 38' della ripresa, raggiunto con Kalinic e subito reso vano da Morata. In precedenza ci avevano pensato arbitro e assistenti ad impedire il gol viola con l'errore sul fuorigioco di Bernardeschi e sul rigore non concesso su Alonso. Almeno nel primo tempo la squadra di Sousa avrebbe quantomeno meritato il pareggio per occasioni e impegno. La Fiorentina è sembrata accettare la propria inferiorità, aspettando la Juventus senza scoprirsi troppo e mantenendosi compatta. Alcuni segnali positivi sono arrivati. Recriminazione e sudore messo in campo alla fine contano per evitare forti contestazioni, ma non aiutano più di tanto ad accettare una sconfitta dolorosa che segna anche l'addio alle speranze di arrivare al quarto posto.
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Corriere: Fiorentina con cuore e orgoglio, ma non basta
Recriminazione e sudore messo in campo alla fine contano per evitare forti contestazioni, ma non aiutano più di tanto ad accettare una sconfitta dolorosa che segna anche l'addio alle speranze di arrivare al quarto posto
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