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Corriere F.no: duello Pandev-Vucinic

I pro e i contro dei due affari

Redazione VN

La Fiorentina segue la pista dell'Est per l'attacco e torna a pensare a Goran Pandev e Mirko Vucinic. Il nome della punta macedone del Napoli non è una novità sul taccuino dei dirigenti viola. Già a gennaio, subito dopo l'infortunio di Giuseppe Rossi, il club di Della Valle aveva individuato nell'ex interista l'ideale sostituto di Pepito ed era stata anche avviata una trattativa con i partenopei (l'affare non decollò per le eccessive pretese del Napoli). Adesso però l'attaccante azzurro torna tra gli obiettivi viola per più motivi: a Napoli sembra aver ormai chiuso il proprio capitolo (con Benitez non ha avuto grande spazio) e a Montella piace perchè è adatto al suo gioco, fa salire la squadra e all'occorrenza può essere il partner sia di Rossi che di Gomez. L'ingaggio è intorno ai 2,5 milioni e il suo contratto è fino al 2015 con opzione per la stagione successiva. Occorrerà lavorare sul suo stipendio (magari con una spalmatura, anche se per la verità Pandev ha superato i trent'anni) mentre il costo del cartellino si aggira sui quattro milioni. Possibile che in questo caso si pensi all'inserimento di una contropartita tecnica, ad esempio Vargas.

Nello stesso tempo la Fiorentina tiene viva la soluzione, anche questa già presa in esame nel recente passato, che porta a Vucinic, che lascerà la Juventus dopo un'annata per lui negativa (due reti in dodici gare di campionato) ed ha voglia di riscatto. Montella e Pradè lo conoscono dai tempi della Roma e potrebbero provare a trovare una soluzione sul suo ingaggio, ora intorno ai 2,7 milioni di euro. Resta però da capire se Vucinic abbia intenzione di rimanere in Italia o valuti le offerte che arrivano dall'Inghilterra, in particolare dall'Everton e dal Tottenham. Ci sarebbe però da discutere con il club bianconero, con cui non sono più stati conclusi affari dopo la clamorosa vicenda Berbatov, il giocatore praticamente acquistato dalla Fiorentina ma il cui trasferimento saltò per l'intromissione della stessa Juventus.

Corriere Fiorentino