Allarme stanchezza. Inizia ad accendersi la spia rossa della riserva per Giuseppe Rossi. Niente di clamoroso, se fosse possibile farlo rifiatare e riposare. In realtà - si legge sul Corriere Fiorentino - spunta un po' di preoccupazione, perché ad oggi Pepito è di fatto insostituibile. Da quando si è infortunato Mario Gomez, a metà settembre, l'ex Villareal si è caricato sulle spalle l'attacco viola, sorprendendo tutti per la sua continuità e diventando anche il capocannoniere della serie A con dodici reti. Sempre in campo in campionato (17 le gare in cui è stato impiegato, contando anche le due in Europa League), non ha mai potuto prendersi un turno di stop, anche perché la Fiorentina era spesso aggrappata alle sue reti e alle sue invenzioni. In avanti, tra l'altro, non di rado Rossi si è trovato da solo a battersi tra gli avversari. Senza un partner di riferimento, la situazione si complica notevolmente per Pepito, comunque sempre generoso e pronto anche a ripiegare a centrocampo per recuperar palla. Ieri in effetti è apparso un po' opaco, come è emerso in occasione delle due chances sotto porta non sfruttate nel primo e nel secondo tempo. Ma anche nella gara con il Verona — rigore a parte — non era stato tra i migliori (anche Batistuta che di attaccanti se ne intende aveva commentato: «Non ha giocato bene»), dando i primi segnali di una comprensibile stanchezza. Peraltro sia ieri che con il Verona, l'attaccante ha giocato con una vistosa ginocchiera: un fastidio evidentemente tollerabile, ma comunque un particolare di cui tener conto nell'analisi del momento di Pepito.
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Corriere: Allarme stanchezza per Giuseppe Rossi
Allarme stanchezza. Inizia ad accendersi la spia rossa della riserva per Giuseppe Rossi. Niente di clamoroso, se fosse possibile farlo rifiatare e riposare. In realtà – si legge sul Corriere …
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