Il Corriere Fiorentino estende la crisi viola all'anno solare 2014, con un punto di partenza facile da individuare: il 5 gennaio, giorno del primo grave infortunio in viola di Giuseppe Rossi. Da quel momento la Fiorentina spumeggiante in grado di rifilare 4 gol in rimonta alla Juventus dei record e di viaggiare a una media di 2 punti a partita (36 in 18 gare) si è trasformata in una «bella senz’anima» con l’andatura da metà classifica. Dal 12 gennaio al 18 maggio i viola hanno ottenuto 8 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte, in pratica 29 punti in 20 partite. Una media di 1,4 che è addirittura peggiorata nelle prime undici giornate del campionato in corso.
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CorFio: La maledizione viola del 2014
Il Corriere Fiorentino estende la crisi viola all’anno solare 2014, con un punto di partenza facile da individuare: il 5 gennaio, giorno del primo grave infortunio in viola di Giuseppe Rossi. Da quel …
Montella, infatti, finora ne ha vinte appena tre e ne ha perse e pareggiate quattro (1,2 punti a partita). Se prendiamo in esame l’intero anno solare, in 32 gare di serie A, la Fiorentina ha conquistato 45 punti, frutto di 12 vittorie, 9 pareggi e 11 sconfitte.
Infine la media gol, che dall’1,9 di fine 2013 (33 realizzati in 17 gare) è precipitata all’1,3 del 2014 (42 reti in 32 partite). Vero, l’assenza di un fuoriclasse come Rossi (in questo anno ha giocato solo quattro volte, realizzando comunque 2 gol) è stata devastante per gli schemi d’attacco della Fiorentina. Eppure già dai primi giorni di ritiro a Moena si avvertivano i timori di una possibile ricaduta per Pepito e forse, nonostante Babacar si stia confermando un bomber di qualità e la maledizione abbia colpito pure Bernardeschi, qualche soluzione alternativa poteva anche essere trovata.
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