CorFio: Fiorentina, quel centimetro che ancora manca

Il Corriere Fiorentino riparte dal pareggio di domenica tra viola e Roma e da un'impresa sfiorata. Che poi sembra essere un po’ la storia delle ultime stagioni, dalla Champions sfumata all’ultima giornata la prima stagione di Montella, alla finale di coppa Italia persa contro il Napoli fino a questo campionato in cui ancora non è arrivato un successo contro una diretta avversaria. Proprio quest’ultimo dato deve far riflettere in casa viola visto che con una classifica così corta e incerta, proprio gli scontri diretti rischiano a fine stagione di fare la differenza. I viola infatti hanno raccolto solo 10 punti contro le squadre che occupano fino al decimo posto in classifica, frutto di due vittorie con Inter e Palermo, quattro pareggi con Milan, Roma, Juventus, Genoa e quattro sconfitte con Roma (all’andata) Lazio, Napoli e Sampdoria cioè proprio le squadre con cui (ad eccezione dei giallorossi) alla fine la Fiorentina si dovrebbe trovare a giocarsi il terzo posto.

A metà del guado, insomma, tra chi lotta per la Champions e chi per l’Europa League, la classifica di questa giornata rispecchia forse più di ogni altra cosa l’attuale situazione della Fiorentina. Che anche contro la Roma è stata grande a metà, prima di dover subire il ritorno dei giallorossi, arrivato anche grazie a una panchina decisamente superiore. Anche per questo la società ha scelto di affidarsi all’esperienza di Gilardino e alla qualità di Diamanti nella speranza di colmare quel gap che ancora separa i viola dai primissimi posti della classifica. Con la speranza che, il girone di ritorno, regali anche qualche impresa da ricordare. Sabato a Marassi e martedì all’Olimpico, potrebbe allora presentarsi l’occasione giusta.

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