CorFio: cosa funziona e cosa non va nella Fiorentina di Sousa

Sul Corriere Fiorentino troviamo un approfondimento a firma Leonardo Bardazzi sul rendimento della Fiorentina, focalizzandosi su cosa vada per il verso giusto e cosa no. Tra le note positive al momento ci sono la tenuta fisica e quella mentale. Bernardeschi sta che è una meraviglia, Astori dietro è un gigante, ma anche Tello, Kalinic, Tatarusanu, perfino Badelj, sono in netta crescita. Lo sbocciare quasi tutti insieme dei suoi uomini migliori è il vero segreto della risalita di Sousa. Anche lui, col cambio di modulo, ci ha messo lo zampino personale. La squadra pressa, si aiuta, gioca e si diverte.

Tra le note negative ci sono i punti di troppo persi in casa e le alternative ai titolari che non rendono ancora a dovere. Il gioco dei viola è svelto e ficcante, ma solo quando gli spazi si fanno più larghi. Al Franchi, contro squadre chiuse, Sousa è sempre rimbalzato come contro un muro di gomma e infatti ha segnato la miseria di 4 gol totali. Parlando dei singoli, per adesso Sanchez è sparito dai radar, Babacar idem, mentre i baby Hagi e Diks sono acerbi. Senza parlare di Zarate e di Chiesa, alla prima esperienza con i big.