E adesso tocca anche alla società. Ai dirigenti, da Cognigni a Pradè, fino ai nuovi Angeloni e Rogg. A loro Della Valle si è affidato prima di lasciare lo stadio senza parlare, come accaduto dopo la sconfitta col Verona. A loro toccherà aiutare un Montella che appare stanco, usurato dal sogno di una Fiorentina in corsa su tre fronti. Per non gettare tutto alle ortiche insomma, serve il polso di un gruppo dirigente che non permetta di trasformare questo mese di campionato in una vacanza anticipata. In ballo c’è l’Europa dell’anno prossimo, il prestigio e la reputazione di una squadra diventata famosa per il bel gioco. Nonostante le tre sconfitte di fila comunque, la mossa pensata da De Laurentiis a Napoli non sarà ripetuta a Firenze. La Fiorentina non andrà in ritiro, perché Montella non crede nelle punizioni e perché la società non vuole calcare la mano.
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CorFio: ADV va via prima. Ma adesso tocca anche alla società
E adesso tocca anche alla società. Ai dirigenti, da Cognigni a Pradè, fino ai nuovi Angeloni e Rogg. A loro Della Valle si è affidato prima di lasciare lo stadio …
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Corriere Fiorentino
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