Cor Fio: un “Drago” in porta, sulle orme di Boruc

Quando gli hanno riferito dell'offerta viola ha chiamato Artur Boruc. D'altronde - scrive il Corriere Fiorentino - Dragowski, anche se appena diciottenne, è abituato a essere accostato ai nomi pesanti della scuola dei portieri polacchi. Classe '97, è considerato un predestinato e fino ad oggi ha stupito per la continuità. L'ultima stagione l'ha visto assoluto protagonista della salvezza della sua squadra, lo Jagellonia, con 34 presenze . E dire che il padre era centrocampista. prodezze cominciate nel maggio 2014 contro il Korona Kielce e confermate qualche mese più tardi, quando l'espulsione del titolare gli consegnò la maglia titolare.

SCHEDA E VIDEO: Bartlomiej Dragowski, il Donnarumma polacco

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