La svolta buona - scrive il Corriere Fiorentino - alla fine è arrivata davvero. A otto minuti dalla fine con un siluro imprendibile di Badelj il pallone che tocca il palo interno e finisce in rete. Un colpo da biliardo che però sarebbe stato da annullare per un fuorigioco di Kalinic che impalla il portiere giallorosso partecipando così attivamente all'azione. Fortuna, insomma, c'è voluto anche questo. Anzi, soprattutto, se si considera che pochi minuti prima Nainggolan aveva fatto tremare il palo alla destra di Tatarusanu. Eppure la vittoria a questa Fiorentina serviva come l'aria dopo un'apnea luna tanto, troppo tempo. Perché non sono solo i tre punti che portano i viola in alto (avendo anche una partita da recuperare), ma anche la consapevolezza di aver saputo soffrire da squadra, come mai in questo inizio di stagione forse era ancora accaduto. Cresce insomma la Fiorentina. Anche se più lentamente di quanto ci si aspetterebbe. E lo fa più caratterialmente che tatticamente, dove le lacune appaiono ancora evidenti. Perché la vittoria di ieri arrivata davanti ad Andrea Della Valle dovrà comunque essere analizzata a fondo.
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CorFio: Badelj, un colpo da tre punti
Gara da brividi: Roma pericolosa nel finale con un palo di Nainggolan. Il gol del croato, viziato da una posizione irregolare di Kalinic. a 8 minuti dalla fine fa sorridere Sousa
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