Lividi e certezze. Da Basilea la Fiorentina è uscita malconcia, ma - scrive Leonardo Bardazzi sul Corriere Fiorentino - con la convinzione accresciuta e la consapevolezza di poter alzare ancora l’asticella. Kalinic è dolorante ma ci sarà anche a Sassuolo, così come Ilicic, Gonzalo, Borja e Bernardeschi. Sousa infatti ha plasmato un gruppo granitico e con quello vuol dare l’assalto al primo posto in classifica. Almeno fino a Natale insomma (mancano quattro partite di campionato, una di Uefa e quella di coppa Italia), il portoghese andrà avanti con chi darà più garanzie. Poi, semmai, a gennaio il mercato potrà cambiare qualche gerarchia. Altra panchina in arrivo dunque per Suarez e anche per Pepito, costretto a mordere il freno nonostante la sua smania di calcio. Nessuna punizione invece per Roncaglia che già contro Di Francesco potrebbe tornare titolare.
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Contro il Sassuolo i Paulo Boys
Pochi cambi rispetto a Basilea. Ora che è il girone di Europa League è quasi finito, Sousa ha scelto i suoi 13-14 uomini
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Nonostante il broncio di Pepito dunque, ora che il gironcino europeo è agli sgoccioli, il Sousa pensiero esce fuori in modo netto: il portoghese, pur senza sbattere la porta in faccia a nessuno, ha scelto i suoi 13-14 uomini. Agli altri adesso tocca rincorrere.
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