stampa

Comproprietà, quanti casi spinosi in serie A

Inizia oggi la prima vera settimana calda del calciomercato. Perché allo scoccare delle 19 di venerdì dovranno essere risolte le comproprietà. Andiamo ad analizzare le situazioni più delicate (di Destro …

Redazione VN

Inizia oggi la prima vera settimana calda del calciomercato. Perché allo scoccare delle 19 di venerdì dovranno essere risolte le comproprietà. Andiamo ad analizzare le situazioni più delicate (di Destro parliamo in un'altra sezione) risolte le quali potrà anche partire il vero mercato. E domani a Milano si svolgerà l'assemblea di Lega, momento buono per iniziare (o continuare) a parlarne.

Giovinco

La compartecipazione più delicata è quella di Giovinco tra Juventus e Parma. L'inserimento dell'Inter ha fatto stizzire Marotta («E' contro le regole, non può trattarlo»), di fatto ha velocizzato la scelta dei bianconeri che hanno imboccato la strada del riscatto. Ora si tratta di trovare il punto di equilibrio: la Juve conta di stare sui 10-11 più un paio di giocatori. Curiosità vuole che anche il fratello di Seba, Giuseppe, ha il cartellino scisso in due: metà Juve, metà Carrarese.

Borini

Sul gioiellino a metà tra Roma e Parma c'è ancora qualche aspetto da limare tra le due società. I giallorossi vorrebbero tenerlo, ma rinnovando la comproprietà senza riscattarlo. Gli emiliani preferirebbero monetizzare e il presidente Ghirardi nei giorni scorsi ha dichiarato che di sicuro il giocatore non tornerà gialloblù.

Diamanti

Sono spuntati Zenit e Shakhtar Donetsk su Alino. Il cui cartellino però è diviso a metà tra Bologna e Brescia che finora non hanno trovato l'accordo. Il rischio buste è alle porte. Spettatrici interessate Parma e Udinese, pronte a inserirsi in un secondo tempo.

Inter

Tanti i nodi da sciogliere per l'Inter. Longo dovrebbe restare al Genoa, Kucka è un'incognita, mentre quella di Viviano dovrebbe essere rinnovata. Il destino del portiere però dovrà poi essere analizzato e chiarito. Perché il Palermo dovrebbe riscattare Ujkani dal Novara. Nell'affare con i piemontesi rientrano Morganella (pure lui destinato a tornare in Sicilia) in cambio di Mehmeti e Gonzalez.

Milan

I rossoneri hanno sistemato da tempo la compartecipazione di El Shaarawy con il Genoa (resta rossonero) e hanno in mano l'accordo con Acerbi. Il difensore è a metà tra Chievo e Genoa e i due club hanno ancora da limare le cifre per trovare il punto di equilibrio. Domani in Lega Galliani avrà l'occasione di parlare anche con il Palermo per Darmian: il difensore è a metà con i rosanero e alla finestra c'è sempre il Torino.

Gli altri casi

La Juventus oltre a Giovinco dovrà buttarsi su Giaccherini: il discorso con il Cesena è avviato e non sembrano esserci ostacoli per il riscatto dei bianconeri campioni d'Italia. Rischio buste per Caracciolo: l'Airone è a metà tra Genoa e Brescia (ha chiuso il campionato a Novara) e si rischiano le buste; vigile su di lui il Chievo. Verrà rinnovata la comproprietà di Della Rocca (Palermo-Bologna) che poi sarà ceduto. Difficile prevedere come finirà per Kharja che, a metà tra Fiorentina e Genoa, non ha ancora delineato il suo futuro. Pradè deve anche trovare la soluzione per Lazzari, suddiviso equamente tra toscani e Cagliari. Si va verso il riscatto viola, difficile arrivare alle buste, anche perché in caso di zero offerte il centrocampista resterebbe dov'è, ovvero alla corte di Montella. Cellino avrebbe già fatto sapere di non potersi permettere il suo rientro sull'isola per via dell'ingaggio elevato. Futuro incerto pure per D'Agostino che è a metà tra Siena e Udinese. Antenucci, in comproprietà tra Torino e Catania, sarà riscattato per poco più di un milione dai granata; Petrachi rinnoverà la compartecipazione di Stevanovic con l'Inter e rischia le buste con il Genoa per Meggiorini. Per Andrea Masiello, invischiato nel caso calcioscommesse, né Atalanta né Bari faranno offerte: resterà ai bergamaschi e il contratto sarà rescisso. Non c'è accordo tra Novara e Catania per Morimoto, si va verso le buste. Infine il rebus Lanzafame, tra Palermo e Catania: probabile che non arrivino offerte, in quel caso resterebbe rossazzurro.

La Gazzetta dello Sport