Commisso e Gattuso parlino e spieghino. C’è in gioco la credibilità

Gattuso e Commisso, parti in causa di questa querelle, ora parlino chiaramente e spieghino cosa è successo. C'è in gioco la credibilità

Sulle colonne del Corriere Dello Sport oggi in edicola troviamo un commento a firma Alberto Polverosi sulla situazione in cui si trova la Fiorentina. Perché adesso qualcuno dovrà parlare e spiegare chiarendo cosa è successo. Anche per evitare che la squadra tutta e la società si coprano di ridicolo. L'allenatore se ne è andato ancora prima di cominciare: era stato un pallino di Commisso, aveva riscosso grande favore nella piazza, pur senza dire una parola. Si attendeva la svolta, che invece è arrivata soltanto in negativo. La Fiorentina non conosceva per niente colui che si è messa in casa, ignorandone carattere, storia e personalità, oltre che il suo calcio.

L'equazione è chiara secondo il quotidiano: se prendi Gattuso devi consegnargli le chiavi del centro sportivo, della sede e dello stadio, altrimenti non lo prendi e vai su altro. Gattuso è ostinato, si spezza ma non si piega, i risultati degli ultimi anni parlano per lui. Difficile che gli vada bene vivacchiare al decimo posto e se il problema è il procuratore la Fiorentina avrebbe dovuto informarsi prima, poiché Mendes è piuttosto noto nel mondo del calcio. Insomma, le cose sarebbero potute andare ben diversamente. Adesso serve parlare, spiegare: per capire quanto ha giocato l'opzione Tottenham, ma anche per dare una verità alla città di Firenze, che merita di sapere. Se si resta zitti, allora nessuno avrà più credibilità nei confronti di Commisso e Gattuso.