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Colantuono, l’ammazza-grandi. Senza i suoi gioielli

La salvezza è ormai a un passo, persino già ipotecata. Ma non basta: la Fiorentina troverà a Bergamo un avversario tosto, con uno stimolo in più suggerito dall’assenza forzata per …

Redazione VN

La salvezza è ormai a un passo, persino già ipotecata. Ma non basta: la Fiorentina troverà a Bergamo un avversario tosto, con uno stimolo in più suggerito dall’assenza forzata per squalifiche e infortuni, di almeno quattro titolari fissi. E in più, spinta psicologica ulteriore, c’è la caccia a quei tre punti che ancora mancano all’archivio-salvezza. (...)

Gettando il guantone di sfida alla Fiorentina, Colantuono dovrà fare prima di tutto fare la conta dei presenti: la mannaia del giudice sportivo si è abbattuta senza pietà su Raimondi, Carmona e Cigarini ed è un handicap non da poco visto che a centrocampo è fuori anche Cazzola (stagione finita) e che bisognerà ricorrere a due giocatori della Primavera. Postumi di un’impresa, in ogni caso. La rimonta da consegnare alla leggenda atalantina nella notte di San Siro è solo il punto esclamativo su un altro capolavoro, l’ennesimo di una serie che ha visto l’Atalanta mietere vittime illustri: Milan, Napoli e appunto l’Inter, battuta due volte.

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La Repubblica