«Qualche punto in più ce lo aspettavamo, ma ci rincuora il gioco della squadra. Sappiamo però che la realtà della serie A è molto difficile, ci sono squadre come la Roma che stanno andando anche oltre le loro le previsioni. Ma la competizione ci stimola, siamo in crescita e restiamo fiduciosi». Il presidente della Fiorentina Mario Cognigni parla ancora prima che i viola di Montella scendano in campo contro il Dnipro. Perché ciò che ha da dire va oltre il risultato di una singola partita. È il modo che la società viola ha scelto per serrare le fila in un momento delicato della stagione, con la trasferta della Lazio alle porte dove non è ancora certo il rientro di Pepito Rossi. Fa quadrato dunque la Fiorentina, ma non rinuncia a stimolare i giocatori: «Non c'è ancora del tutto la mentalità vincente, tante cose devono essere migliorate a partire dall'aggressività e della volontà di raggiungere gli obiettivi». (...)
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Cognigni su Neto e mercato: “Vedremo a gennaio”
Le parole del presidente esecutivo: “La squadra deve migliorare” (COMM)
«Dico subito — continua il presidente — che quest'anno siamo al di fuori del monte salariale programmato e anche nel rapporto fra cessione e acquisti perché non siamo riusciti a piazzare alcuni giocatori. Questo però non è un rimprovero perché in questo caso sono più importanti le ambizioni e il bilancio verrà coperto». Eppure a gennaio qualcosa potrebbe ancora accadere: «So che vi riferite al portiere che però è stato scelto dal comparto tecnico. Se sarà necessario comunque non ci tireremo indietro». Neto avrà dunque ancora qualche mese a disposizione per convincere l'ambiente. (...)
Corriere Fiorentino
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