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Cognigni: “Non vogliamo indebolire la squadra. L’intento è quello di creare campioni in casa”

Un'intervista ampia a Cognigni che risponde alle domande di mercato, tecniche e finanziarie

Redazione VN

Ecco un estratto del pezzo del Corriere dello Sport-Stadio sull'incontro di Mario Cognigni coi tifosi al Bar Marisa:

C'è un problema di comunicazione? Il presidente esecutivo Mario Cognigni lo risolve nel modo più funzionale e sorprendente. Si presenta, ieri, alle ore 10.20, al bar Marisa (l'"università del calcio"), si siede al tavolino in compagnia di Elena Turra, responsabile delle relazioni esterne della Fiorentina, e incontra i tifosi che, come ogni giorno, arrivano per un caffè (...)

«Il campionato italiano è cambiato. Rispetto a 4 o 5 anni fa è tutto diverso. La Fiorentina è stata il primo club a portare avanti la disciplina del fair play finanziario e adesso anche in Lega, sono tutti concordi. La nostra politica è quella di farci i "campioni" dentro casa con i ragazzi del settore giovanile: prendete Valencic, è un centrocampista sloveno di 17 anni. Si sentirà presto parlare di lui. (...) ».

«Il mercato? La Fiorentina sa già dove muoversi. E, cosa più importante di tutte, ha la forza per difendere i propri campioni, compresi Bernardeschi e Chiesa. Non vogliamo indebolire la squadra» e poi ancora  «Sono convinto che gli investimenti debbano essere finalizzati a due elementi: la vittoria e l'emozione, che si autoalimentano a vicenda (...)».

«Cosa penso quando vedo Pioli sulla panchina dell'Inter? Che abbiamo fiducia in Sousa e con lui c'è collaborazione. Chi mi piace? Maran è un ottimo allenatore, così come Giampaolo e pure Di Francesco.E Prandelli? Abbiamo vissuto anni importanti, ma dobbiamo guardare avanti».

Chiusura con il nuovo stadio «La Fiorentina ha consegnato i propri documenti nei tempi prestabiliti, ma non sono io che decido».

La versione integrale sul Corriere dello Sport-Stadio in edicola oggi.

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