La Fiorentina avrebbe già fatto sapere al Torino che a fine stagione Alessio Cerci dovrebbe rientrare a Firenze. La mossa si è resa necessaria per far sì che il diritto di riscatto fissato dal club granata l’estate scorsa per riscattare il giocatore (3,5 milioni di euro) è sicuramente insufficiente per portarsi a casa l’esterno offensivo. La sensazione è che Montella (per ragione tattiche) e soprattutto Pradè e Macia (per questioni economiche) abbiano deciso di valutare con attenzione, prendendosi un po’ di tempo rispetto al prossimo mercato estivo, la posizione di Cerci. Giocatore che grazie alla buona stagione nel Toro, sfociata anche nella convocazione in Nazionale, ha adesso una valutazione superiore ai 3,5 milioni. Oggi il prezzo giusto del cartellino del giocatore si è assestato intorno ai 7 milioni di euro.
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Clamoroso: Cerci torna a Firenze
Pradè e Macia vorrebbero puntare sull’esterno viola (COMMENTA)
Rileggendo anche un’altra posizione relativa a un viola in prestito secco, Manuel Vargas, anche in questo caso Pradè e Macia vorrebbero risolvere la situazione entro l’inizio delle trattative d’estate. Difficile che il Genoa riscatti il peruviano, semmai opterà per un rinnovo del prestito, così la Fiorentina sembra intenzionata a proporlo come pedina di scambio per arrivare a un obiettivo per la prossima stagione. Da qualche giorno si parla di un possibile inserimento di Vargas nella trattativa con il Bayern Monaco per arrivare a Contento. La prima risposta dei tedeschi è stata decisamente fredda.
Ogni giorno che passa spunta una nuova pretendente anche per un vecchio pallino della Fiorentina, Pierre Emerick Aubameyang del Saint-Etienne. L’attaccante, cresciuto nel Milan ed attualmente in Francia, piace molto anche in Germania e più precisamente al Borussia Dortmund che, in estate, dovrà fare i conti con l’addio al bomber Lewandowski.
Al momento, tuttavia, non ci sarebbe nulla più che un interessamento senza alcun passo concreto vero e proprio. Ma le pretedenti aumentano ed il compito della Fiorentina si fa sempre più difficile.
La Nazione
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